A spasso per il mondo: Versailles e Buckingham Palace

Ormai ci siamo abituati a restare a casa. Lo dobbiamo fare per noi stessi e per tutelare chi ci circonda, la nostra comunità, i nostri cari. Nel frattempo, però possiamo andare alla scoperta del mondo anche stando seduti sul nostro divano di casa.

Siamo a 20 km a Ovest di Parigi, benvenuti nella REGGIA DI VERSAILLES.

Ecco qui un tour virtuale, percorso guidato (in lingua inglese), che potete trovare cliccando questo link
>> VAI AL TOUR VIRTUALE

Se invece qualcuno di voi volesse provare le emozioni di vivere un giorno a Versailles, alla scoperta dei tesori dell’antica e grandiosa residenza reale dei Borbone di Francia, potete godervi questo splendido video:

 

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=YXFGqF1DESI]

 

Andiamo oltremanica, nel Regno Unito, precisamente a LONDRA. Siamo a Buckingham Palace.
Tanti di voi saranno già stati con noi alla scoperta della capitale inglese, ma adesso è il momento di scoprire gli interni delle residenza ufficiale della Regina!
Qui il tour virtuale della Stanza del Trono, della Grande Scalinata e del Salotto Bianco.
>> VAI AL TOUR VIRTUALE
(Vi consigliamo l’uso di PC o tablet, per goderne al meglio)

Anche qui vi mettiamo a disposizione un video, per iniziare a sognare la vostra visita di persona:

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=O_fe_b67IqY]

#TorneremoAViaggiare

 

 

Esperienze uniche al mondo: a contatto con le balene. Benvenuti in Madagascar

Siamo nell’Oceano Indiano, a largo della costa orientale del continente africano. Qui si trova la quarta isola più grande del mondo: il Madagascar. Rappresenta un caso unico nel mondo in tema di biodiversità. Le sue caratteristiche unite alla varietà di specie animali e vegetali presenti la rendono una meta imperdibile per gli amanti del viaggio e soprattutto per gli amanti della natura.

E’ proprio la natura l’elemento predominante di un viaggio in Madagascar. 
Qui vedrete scenari unici al mondo, uno diverso per ogni parte dell’isola principale; ma lo spettacolo più affascinante lo potrete trovare sull’Isola di Sainte Marie.

L’Isola di Sainte Marie (o Nosy Boraha in lingua malgascia) si trova 8km a largo della costa orientale dell’isola principale del Madagascar. Nell’antichità è stata la base ideale dei pirati che assalivano le navi europee che transitavano in quella porzione di Oceano Indiano, oggi rappresenta una meta attraente per molti turisti. 
Quando visitare l’Isola di Sainte Marie? Tra luglio e ottobre. Ecco perché…

In questo periodo dell’anno, in particolare ad agosto e settembre, qui si può assistere ad un evento imperdibile ed unico al mondo: splendidi esemplari di megattere (balene) attraversano le acque dell’Antartide e giungono qui nelle calde acque della Baia di Sainte Marie per riprodursi e partorire. E’ proprio questa l’occasione di vivere un’esperienza indimenticabile ed entrare in contatto con i cetacei (15 metri di lunghezza e 30 tonnellate circa). Infatti vengono organizzate escursioni in barca per avvistamenti e non solo! Le imbarcazioni, una volta vicine a questi giganti del mare spengono i motori e i cetacei, insieme ai loro piccoli, incuriositi dalle imbarcazioni, si avvicinano ancora di più e si esibiscono in salti spettacolari. Talvolta, sono talmente vicini da poterli toccare con le proprie mani.

Per chi vuole rilassarsi, poi, la parte Sud di questa piccola isola presenta spiagge bianche e mare cristallino: nei periodi di bassa marea si può attraversare a piedi un stretto di 2 km e raggiungere la piccola Ilé Aux Nattes, isoletta dal mare tropicale.

I nostri tour con partenza dall’Italia per Sainte Marie hanno come prima tappa Antananarivo, capitale del Madagascar, per esplorare la natura presente sull’isola principale, per poi arrivare sull’isola di Sainte Marie e dedicare il nostro tempo all’avvistamento dei cetacei, fino a toccarli con le nostre mani. Esperienze uniche, emozioni indimenticabili per chi ama la natura e gli animali.

 

Dai un occhiata al nostro tour guidato
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Tradizioni dal Marocco: Mano di Fatima e tajine

Tradizioni dal Marocco: Mano di Fatima e tajine

Grazie alla sua posizione di confine tra Africa ed Europa, il Marocco è stato nel passato uno dei luoghi di transito più trafficati dalle popolazioni che si muovevano tra i due continenti. Tutti i popoli che hanno attraversato il Paese hanno lasciato traccia del loro passaggio, andando ad arricchire l’immenso patrimonio culturale del Marocco.

Uno degli elementi più famosi che contraddistingue la tradizione musulmana è sicuramente la Mano di Fatima, conosciuta anche con il nome di Hamsa o Khamsa, che nella religione musulmana significa “cinque”: un numero sacro, infatti la quinta lettera dell’alfabeto “Heh” è uno dei nomi benedetti di Dio, e cinque sono anche i libri sacri venerati dalla Torah. Si tratta di un amuleto molto diffuso in tutta l’Africa settentrionale, specialmente tra i marocchini.
La leggenda narra che una donna di nome Fatima sacrificò la sua mano per essere liberata; da quel momento è diventata un simbolo di libertà.
Negli ultimi tempi, la Mano viene usata molto spesso come oggetto di decorazione, colorato e adornato di arabeschi, o anche come segnale per indicare spazi riservati alle donne.

La cucina, invece, è dominata dal tajine, piatto tipico della tradizione nordafricana, specialmente marocchina. In realtà il nome tajine è riferito al recipiente di terracotta in cui viene cotto il cibo, che è composto da due parti: un piatto basso sul quale si poggiano le pietanze per la cottura e un cono che si pone sopra al piatto basso. Generalmente questo tipo di cottura è usata per preparare carne o pesce in umido (soprattutto carne, visto che il Marocco non ha una grande tradizione di pesce) accompagnato da riso o cous cous, il tutto condito con molte verdure. La chiusura del recipiente con il cono, fa sì che l’umidità, salendo verso l’alto, aderisca alle pareti del cono e le gioccie scendano lentamente di nuovo sulla carne: in questo modo si ha una concentrazione massima dei sapori e dei profumi.
Tra i Tajine più conosciuti ci sono il muqualli (pollo con limone e olive), il kefta (polpette e pomodori) e il mrouzi (agnello con prugne e mandorle).
Sono solo due perle del Marocco, un paese variegato, che spazia dal mare alla montagna, dalle città imperiali al deserto, offrendo ai visitatori qualsiasi tipologia di viaggio.
Noi vi consigliamo di trascorrere almeno una notte del deserto, un’esperienza unica che porterete dietro per sempre.

Chiama: 010010467233